Silvia Nelli – Anima
Ti sei quasi strappato l’anima dal petto per toglierti da dentro qualcuno che ti aveva ferito? Tranquillo… Senz’anima a volte si vive meglio.
Ti sei quasi strappato l’anima dal petto per toglierti da dentro qualcuno che ti aveva ferito? Tranquillo… Senz’anima a volte si vive meglio.
Scrivere è qualcosa di intimo, più intimo del sesso, quello lo si fa uno incastrato all’altro, si fa senza studiare il corpo che si ha di fronte, dentro. Scrivere è spogliarsi di fronte a qualcuno, lasciarsi spogliare così, nudi e in piedi, pieni di difetti di carne.
Lo so che i ricordi a volte possono fare male. E so anche quanto la mente spesso si impunti nel non voler cambiare le sue rotte. Puoi andare lontanissimo, ma niente di ciò che hai nella mente e nel cuore potrai mai lasciare abbastanza lontano. È difficile non cadere in questa forma “malinconica” che a volte prende, ancora più difficile uscirne, ma anche le lacrime a volte in questi casi sanno farti capire che ne hai versate fin troppe e ora è giusto tornare a sorridere.
Ho voglia di incazzarmi per ogni cosa che non è come io vorrei che fosse!
La vita ti spezza le gambe, non una ma molte volte. Non raramente, ma spesso. Spezza i tuoi sogni, le tue forze e rallenta la tua corsa, impossibile non cadere nella tentazione di fermarsi, di arrendersi. Ma farlo sarebbe vivere un domani nel rimpianto di ciò che avresti potuto fare. Quindi prosegui a denti stretti e non arrenderti mai.
Ci sono alcune cose dentro me, cose che penso e sento che non importa che io dica. Mi si leggano in faccia, si percepiscano dal mio atteggiamento. Quando stimo e voglio bene a qualcuno si vede in modo chiaro e schietto tanto quanto si vede quando qualcuno non è di mio gradimento.
Non è mai facile ricominciare. Non è mai facile riaprire le porte del cuore a qualcuno dopo che te lo hanno fatto a pezzi. Rimettersi in piedi non è semplice e quando ci riesci metterti in gioco di nuovo è molto dura.