Silvia Nelli – Comportamento
Sarai perfetta anche dentro le tue imperfezioni, se dietro ai tuoi difetti ancora traspaiono umiltà e sincerità.
Sarai perfetta anche dentro le tue imperfezioni, se dietro ai tuoi difetti ancora traspaiono umiltà e sincerità.
A volte è indispensabile scolarsi una fottuta bottiglia di Whisky, e non un Glenlivet 12 o un Glenmorangie 18, basta un misero Jack.Non serve assaporarlo con un bicchiere d’acqua e ghiaccio accanto, va solo vuotato diretto nelle viscere, il prima possibile, non aiuta a dimenticare, tutte stronzate, ma attenua il dolore… quello vero… Perché mentre vomiti l’anima hai l’impressione che almeno un po’, di quel dolore, si riversi a terra insieme a lei.
Se dai tutto per scontato alla fine resterai con il sedere a terra, e l’hai voluto solo tu.
Siamo tutti diversi, siamo opinioni, punti di vista e modi di pensare opposti. Siamo giusti e sbagliati. Onesti e disonesti. Siamo verità e menzogna. Ognuno di noi ha pregi e difetti. Quello che rende però una persona vera diversa da una persona subdola è quella capacità di saper esternare il peggio di se solo laddove viene colpito. La persona subdola invece distrugge vite e persone solo per il gusto di farlo. Facendo di questo metodo il suo stile di vita.
Nella vita è sempre bene tentare anziché essere tentati.
Il dolore è la cura per questa umanità, troppo distratta; Il dolore è il maestro che insegna ad amare il prossimo; Il dolore non è una punizione del cielo, ma un passaggio obbligato per giungere sino all’umana comprensione.Ti è facile capire che per arrivare a Milano devi passare per Firenze, allo stesso modo per arrivare alla Pace devi passare per la Disperazione.Si è vero ci sono altre strade, potresti prendere l’aereo, ma in quel caso anche lo spazio aereo si chiamerà Disperazione, oppure potresti percorrere parte della strada prendendo la nave ed anche in quel caso il mare si chiamerà Disperazione.Non importa che strada tu abbia intrapreso per aggirare il dolore esso è scritto nel nostro dna, tornerà sempre a galla fino a quando non avrai guardato nei suoi occhi bui, riconoscendoci poi solo e nient’altro che te stesso, e quel giorno capirai finalmente che artefice di quel dolore eri sempre stato solo tu.
Cosa non fare mai: dire o scrivere il cognome prima del nome. Veronica Anfossi è solo e sempre Veronica Anfossi, mai Anfossi Veronica.