Silvia Nelli – Comportamento
È fin troppo facile dire: “a te ci tengo”! Ma dove sei quando sto male? Dove sei quando mi manchi? È facile parlare, ma se non si da corpo alle parole è inutile.
È fin troppo facile dire: “a te ci tengo”! Ma dove sei quando sto male? Dove sei quando mi manchi? È facile parlare, ma se non si da corpo alle parole è inutile.
Le mancanze si nutrono di finzione, la finzione si nutre delle nostre nudità.
È dunque il timore la causa che genera, mantiene ed alimenta la superstizione.
Non chiedo poi tanto, se aspiro a qualcosa che ripaghi un po’ delle mie sofferenze. Non sono altezzosa, se chiedo finalmente un po’ di sana serenità. E nemmeno egoista se adesso sento la strana necessità di pensare a me. Non odiatemi se ogni tanto vi dirò: “no. Mi dispiace, ma non posso”. Non giudicatemi se alcune volte non ascolterò le vostre paure e i vostri dolori. Non fraintendetemi se, pensando un po’ a me, mi sfuggirà un vostro silenzio pieno di parole. Ho solo staccato un attimo la spina dal “mondo” per poter ricollegare un po’ quella che ha riacceso finalmente “me stessa”.
Non sopporto gli atteggiamenti infantili degli adulti, persone che dovrebbero capire che certe cose le fanno i ragazzini e non chi ha una vita difficile e tanta sofferenza alle spalle.
Per vedere la bellezza si deve lavare il trucco.
Pazienza: Forma mediocre di disperazione, camuffata da virtù.