Silvia Nelli – Comportamento
Chi sente il bisogno di parlare sempre e solo degli altri è perché non ha un cazzo di suo da raccontare.
Chi sente il bisogno di parlare sempre e solo degli altri è perché non ha un cazzo di suo da raccontare.
Se imparassimo a vedere le persone come un’opportunità per migliorarsi e non come un passatempo credo che le cose andrebbero molto meglio per tutti.
La voce della coscienza si perpetua nel tempo e non si azzittisce mai. Essa è stillicidio continuo che porta alla demenza.
Che grandissima cogliona che ero! Ero una di quelle persone che credeva e aveva fiducia…
Si fa presto a scrivere “mi manchi”, “ti voglio bene” ed altre amenità simili. Alla fine restano solo belle parole. Personalmente io alle parole do un valore, per questo non ho un carattere facile. È la mia personale selezione naturale. In effetti poi sono in pochi quelli che mi restano accanto. Non è che sia snob, intendiamoci. Sono solo una che ci tiene a limitare i danni che parole dette con troppa leggerezza potrebbero provocare, tutto qui.
L’unico errore che ho fatto è dare ascolto al mio orgoglio. L’ho lasciato prevalere in ogni dove e in ogni come. Mentre ti spegnevi, ti voltavi e te ne andavi lui mi ha bloccato le mani e non ho saputo fermarti. Scoprendo dopo che non ha finito il suo lavoro cancellandoti anche dal cuore. Facendo in modo che io non dovessi assaporarne il dolore e la mancanza.
Possessiva? No. Gelosa? Si, perché ciò che è mio è mio. Quindi smettiamo di dire che non ci girano le palle quando qualcuno respira troppo vicino alla nostra dolce metà. Perché, per quanto mi riguarda, anche il tentativo a volte diventa troppo.