Silvia Nelli – Comportamento
Da me me le dico e da me me le intendo. Perché dirle a te è come dirle al vento!
Da me me le dico e da me me le intendo. Perché dirle a te è come dirle al vento!
Senza bisogno di esaminare tutte le occupazioni particolari, basta comprenderle sotto il concetto di divertimento.
Ci sono vizi che si radicano in noi solo appoggiandosi ad altri e che, se si taglia il tronco, se ne vengono come dei rami.
Colui che da solo, s’e posto o spinto da venti amici a sedere su quella poltrona che impone a chi annega nel duolo il quotidiano cammino, pure se ancora ragiona con chi s’è nel tempo smarrito ha il suo lavoro confuso, errato perché non ha mai capito che non si confonde un calzare, con il migliore vestito.
Ci insegnano fin da piccoli ad avere rispetto per gli altri… cresciamo con l’idea fissa che il rispetto è una legge insostituibile e certa. Poi ti ritrovi buttato a catapulta nella vita e ti rendi improvvisamente conto che sei l’unico essere al mondo che abbia conservato dentro di se il rispetto per le persone che ti circondano, ma sei l’unico o quasi perché intorno a te gli altri ti rispettano talmente tanto che non si accorgono nemmeno che esisti.
L’egoismo porta alla risoluzione di molti matrimoni regalando ai figli traumi spesso incancellabili.
Ignorare è spesso sinonimo di felicità e molte persone lo fanno senza rendersene conto. Il mio inconscio per fortuna, o meno, non funziona così bene.