Silvia Nelli – Comportamento
Nel cammino incontri tante persone, alcune le trattieni, altre le lasci andare e molte forse sarebbe stato meglio non averle incontrate mai.
Nel cammino incontri tante persone, alcune le trattieni, altre le lasci andare e molte forse sarebbe stato meglio non averle incontrate mai.
Piangere sul proprio dolore è come annaffiarlo.
L’autoironia è il sistema più intelligente per fregare quei momenti che ti vorrebbero col sedere per terra e l’autostima sotto i piedi. Non prenderti mai sul serio, sii tu a prendere la vita per i fondelli.
Cerchiamo il meglio di tutto e spesso noi diamo solo il peggio.
Pretendere che le cose vadano sempre come vogliamo è assurdo, ma pretendere che gli altri facciano sempre ciò che noi vogliamo è da egoisti.
E poi improvvisamente ti senti sola, ti senti a terra. Ascolti quei battiti lenti e senza stimolo che ancora rimbombano in petto. Battiti che lasciano un eco in quel vuoto che ogni tanto dentro noi riaffiora. Manca la mano di qualcuno che ti cerca. Manca un abbraccio sincero, il profumo di qualcuno che tu ricorderai. Manca calore in una mondo che è fatto di troppa superficialità.
Quando hai paura di qualcosa, istintivamente chiudi gli occhi, perché sembra quasi che non guardare equivalga a cancellare, come dire “lontano dagli occhi, lontano dal cuore”; celiamo spesso la verità a noi stessi, ma ciò non ci aiuta a cancellarla. Guardala in faccia la realtà, scopri i tuoi occhi dalle bende angosciose, e imparerai che a volte per superare un problema, basterà soltanto osservarlo.