Silvia Nelli – Comportamento
Non mi fa male qualcuno che sbaglia involontariamente, ma qualcuno che pur di ottenere ciò che vuole non si fa scrupoli e calpesta anche un’amicizia.
Non mi fa male qualcuno che sbaglia involontariamente, ma qualcuno che pur di ottenere ciò che vuole non si fa scrupoli e calpesta anche un’amicizia.
A chi non capisce l’allusione è inutile fornire la spiegazione.
In un tempo affamato di cose lucenti, conta più l’apparenza, agli occhi di chi non ci vede, che lo spessore d’essenza, che solo la mente possiede.
Probabilmente siamo tutti Narcisi, che amano e detestano la propria immagine, ma ai quali ogni altra è indifferente. Questo istinto di somiglianza ci guida nella vita, ci grida “fermati!” Davanti a un paesaggio, a una donna, a una poesia. Possiamo ammirarne altre, senza però avvertire questo colpo. L’istinto di somiglianza è la sola linea di condotta che non sia artificiosa. Ma nella società, solo gli spiriti grossolani potranno apparire immuni da peccati contro la morale, perché sono attratti sempre dallo stesso tipo. Così certi uomini si fissano sulle “bionde”, ignorando che spesso le affinità più profonde sono le più segrete.
Sono sempre più convinta che, nella cattiveria di tanta gente, l’ingrediente più comune sia l’invidia.
Ha poco valore ciò che dici se non lo dici in giusta corrispondenza di ciò che pensi.
Essere allegri non vuol dire essere felici. A volte un sorriso serve per nascondere la sofferenza che si ha dentro.