Silvia Nelli – Comportamento
Se vuoi ti regalo una cordicella, per tenere le parole legate ai fatti. Così magari strada facendo impari cosa sia la coerenza.
Se vuoi ti regalo una cordicella, per tenere le parole legate ai fatti. Così magari strada facendo impari cosa sia la coerenza.
Se vuoi che ti capisca… parla la mia lingua!
Delle persone che si graffiano, bisognerebbe avere anche la forza di prendersene cura.
E se piove almeno mi vedo l’arcobaleno.
Se si vede che un comportamento è sbagliato, si dovrebbe prima di tutto interrompere l’azione. Si è talmente sicuri che essere nell’errore è un diritto, perché l’autorità viene da Dio (e potrebbe essere in effetti vero), che il Male è forte e salvifico, che si sottovalutano le conseguenze, perché si sottovaluta l’importanza e il destino dell’avversario macellato, seppur onorandone la memoria. I discepoli hanno completa libertà di decisione, ma c’era un’eventualità che nemmeno Dio ha immaginato. Forse avrebbe dovuto pensare ad una specie di “Legge zero” per i suoi, immaginata da uno dei detestati scrittori, anche se ormai questa esperienza non può più essere utile al signore degli eserciti.
Rialziamoci sempre. Dopo ogni caduta, ogni delusione, rialziamoci! Non serve restare a terra, non serve arrendersi, mollare non aiuta! In piedi, anche se fa male da non respirare! In piedi anche se ti sembra di morire! So che le gambe non avanzano, tremano e temono un altro colpo, ma tu resta comunque in piedi e ti renderai conto che piano piano riprenderai il cammino. Continua, avanza e vedrai che poco a poco la fiducia, la forza e il sorriso torneranno!
Cerchiamo di essere meno stizzosi e meno draconiani verso le scelte religiose o di vita degli altri. Ogni testa ha un cervello diverso all’interno, il cui modo di ragionare può non avere nullissima a che vedere con il nostro.