Silvia Nelli – Comportamento
Perdonate laddove c’è un pentimento sincero e dimostrato. Non concedetelo a chi usa la parola “perdono” per convenienza, sarebbe come lasciargli la porta aperta per pugnalarvi ancora.
Perdonate laddove c’è un pentimento sincero e dimostrato. Non concedetelo a chi usa la parola “perdono” per convenienza, sarebbe come lasciargli la porta aperta per pugnalarvi ancora.
Se vogliamo apparire migliori agli occhi degli altri, è chiaro che non abbiamo abbastanza stima di ciò che siamo. Spesso, infatti, appariamo alla luce del sole come gli altri ci vogliono vedere e agiamo nell’ombra come siamo realmente.
Chi tace spaventa.
Non sono io particolare, è la gente che è tutta uguale.
Quante strade impolverate percorriamo ogni giorno!Giardini incolti ed erbacce sui muri, cani randagi denutriti che si muovono in branco alla ricerca di cibo, schiene di lavoratori piegate dalla fatica.E ci meravigliamo dello sporco della via, ci stupiamo dell’incuria della terra, cacciamo via i cani affamati e ci commiseriamo dei dorsi curvati di chi sgobba.Ma quella strada non è forse la nostra stessa vita?Il pulviscolo, è l’insieme delle angosce che offuscano la mente;Il giardino abbandonato, è un cuore che non intendiamo;Le sterpaglie sulle pareti, divengono le incancellabili cicatrici dell’anima;i cani randagi, quel senso del dovere che si muove come un branco conforme al “giusto” e alla “ragione” e che lentamente però muore nella fame di una vita che non vive;Le schiene piegate dei lavoratori, raffigurano, infine, i nostri corpi devoti con dovizia alla bellezza esteriore china nell’infima materia che occulta la sostanza della vera essenza.
Sai tutti abbiamo voglia di dire la nostra. Tutti abbiamo voglia di esprimere la propria opinione. Vero è lecito ed è un nostro diritto! Ma c’è una cosa che fa di te un signore o una signora “il modo” in cui la dici. Esprimersi va bene, sindacare e giudicare è ben diverso.
Le persone non riescono a cambiarci, non definitivamente, perché in ogni caso è sempre con…