Silvia Nelli – Comportamento
Non siamo sempre perfetti, né immuni a determinate situazioni. Abbiamo reazioni e spesso esagerate, ma quando qualcosa ci tocca dentro nel profondo la reazione non è controllabile.
Non siamo sempre perfetti, né immuni a determinate situazioni. Abbiamo reazioni e spesso esagerate, ma quando qualcosa ci tocca dentro nel profondo la reazione non è controllabile.
Le persone fatte di parole e giudizio leggero, dettato dall’invidia e dalla stupidità non si rendono conto che chi vorrebbero ferire nemmeno le ascolta e mentre questo succede la loro vita passa, scorre e alla fine, solo alla fine capiranno di averla sprecata e gettata nel cesso.
Le persone non vogliono soffrire né tantomeno vivere nel terrore, desiderano soltanto essere felici. Siamo tutti fatti così, per cui se ti rendi conto che un tuo comportamento potrebbe ferire qualcuno, devi modificarlo.
Io sono quel “punto” che termina il discorso quando le parole diventano inutili.
Io non sento, io ascolto, a patto che quello che viene detto sia qualcosa di importante, altrimenti sento senza ascoltare.
Prendi due persone: una che ride e una che piange. Si sa, ridere è facile, sono capaci tutti a ridere. Anche se non si ha voglia un sorriso falso fa comodo nella vita di tutti i giorni; mentre piangere, beh, piangere… o sei un attore oppure deve esserci una motivazione valida un sentimento vero che può essere di gioia di tristezza di nervosismo di commozione di malinconia… e allora vi chiedo perché chi ride sempre statisticamente è visto meglio in un gruppo, ha più successo in amore, ha più sucesso sul lavoro, ha più successo in tante altre situazioni in genere di chi fa scappare qualche lacrima in pubblico, di chi spesso piange per un film, per un semplice gesto di vita quotidiana, per una bella o cattiva notizia? La motivazione sta in uno strano comportamento psicologico la persona umana viene attratta di più verso uno stato di felicità costante e continuativa anche se apparente e falsa… e allora in mezzo alla gente devi ridere mentre per piangere o lo fai quando sei solo o aspetti un giorno di pioggia. Triste storia!
A volte è bello fermarsi e pensare. A volte bisognerebbe fermarsi e farlo.