Silvia Nelli – Comportamento
Mi punto, lotto, non mollo, non cambio e puntualmente vinco!
Mi punto, lotto, non mollo, non cambio e puntualmente vinco!
Chi non ha mai affrontato una persona gelosa, non sa cosa significa “terzo grado”.
Smettila di urlare, non dimenarti, finirai per toccare il fondo di quel pantano. Piuttosto tenditi…
Prendi due persone: una che ride e una che piange. Si sa, ridere è facile, sono capaci tutti a ridere. Anche se non si ha voglia un sorriso falso fa comodo nella vita di tutti i giorni; mentre piangere, beh, piangere… o sei un attore oppure deve esserci una motivazione valida un sentimento vero che può essere di gioia di tristezza di nervosismo di commozione di malinconia… e allora vi chiedo perché chi ride sempre statisticamente è visto meglio in un gruppo, ha più successo in amore, ha più sucesso sul lavoro, ha più successo in tante altre situazioni in genere di chi fa scappare qualche lacrima in pubblico, di chi spesso piange per un film, per un semplice gesto di vita quotidiana, per una bella o cattiva notizia? La motivazione sta in uno strano comportamento psicologico la persona umana viene attratta di più verso uno stato di felicità costante e continuativa anche se apparente e falsa… e allora in mezzo alla gente devi ridere mentre per piangere o lo fai quando sei solo o aspetti un giorno di pioggia. Triste storia!
L’umiltà di chi ci sta difronte non deve essere motivo di sopraffazione, ma di ulteriore rispetto e ammirazione.
Il cinico non fa illusioni; il sentimentale ne fa troppe.
È proprio la dove i sogni illudono che la realtà può ucciderti.