Silvia Nelli – Comportamento
Non ho preferenze e nemmeno convenienze, preferisco una vita fatta di scelte e conseguenze.
Non ho preferenze e nemmeno convenienze, preferisco una vita fatta di scelte e conseguenze.
Il mio epitaffio potrebbe essere quel passaggio di Sade:mi ostino a vivere perché “anche da…
Ce la farai sempre, ce la farai ogni volta che cadrai. Ce la farai a non mollare, ce la farai a rialzarti e proseguire. Ce la farai fino a quando lo vorrai. Perché “volere” cambia molte cose.
Scrivo della vita che vivo, di quella che mi passa vicino. Scrivo per me stessa e per chi mi vuole bene. Scrivo per chi di me ha capito poco, ma anche per chi per me si è giocato molto di se. Scrivo per mio interesse personale, per le mie soddisfazioni e per ampliare i miei orizzonti. Scrivo per la giusta causa che è il tempo, che non deve mai essere sfidato, sprecato e perso. Scrivo quel libro chiamato “vita” come ognuno di voi. Io a modo mio, voi a modo vostro, ma quello che conta è scriverlo e non sprecare neanche una pagina. Lasciarle in bianco è una chiara prova di occasioni mancate e non vissute.
Ho due momenti magici per scrivere… il primo è dopo i sogni della notte… il secondo dopo una buona bottiglia di vino.
Sono molto paziente ma quando una persona mi “scade” soprattutto quando mi ferisce, gli faccio…
È squallido, e a mio avviso addirittura un atto criminale, usare la poesia per accalappiare anime innocenti che da essa si fanno toccare. Un gioco perverso, che cattura con falsa dolcezza le vittime, devastando le loro anime e riempiendo di spine le pagine del loro futuro, che verranno scritte con inchiostro di sangue. Violentare la poesia per succhiare l’anima a qualcuno, come un vampiro che si nutre del sangue altrui, è un crimine doppiamente atroce, a cui dovrebbe seguire una condanna senza appello. E tu, anima innocente, sii sempre fiera ed orgogliosa della verità del tuo essere, che si eleva al di sopra di tutto, anche col cuore in frantumi.