Silvia Nelli – Felicità
Quando quella strana e rara cosa chiamata “felicità” ti sfiora le dita… Esse riescono a suonare le più belle melodie e a comporre i bellissimi atti della vita anche senza aver mai imparato alcuna nota.
Quando quella strana e rara cosa chiamata “felicità” ti sfiora le dita… Esse riescono a suonare le più belle melodie e a comporre i bellissimi atti della vita anche senza aver mai imparato alcuna nota.
Siamo sicuramente diversi, ma c’è una grande differenza tra me e te: Io posso piangere e stare male, ma un domani potrò camminare a testa alta e guardarmi allo specchio senza vergogna. Tu, potrai solo camminare a testa bassa e non sopportare di vederti riflesso da nessuna parte perché proverai schifo tu stesso per ciò che sei!
Guardo il mio passato e vedo il mio presente e mi rendo conto che di strada ne ho fatta, di cose ne ho imparate e capite. Questo mi spinge a non aver timore del mio futuro. Io so che sono in grado di costruirmelo e di affrontare ciò che mi presenterà davanti.
Oggi lasciami essere felice, come la brezza del vento che accarezza, lasciate che per un attimo io sia felice, solo un attimo abbracciare la brezza di un venticello che sia la carezza di un attimo, felicità!
Sappiamo ricominciare da capo, non una ma mille volte. Sappiamo atterrare e precipitare e rialzarci malgrado il dolore, le ferite e la mancata forza. Perché è la voglia che non ci manca. Quella maledetta voglia di ricominciare per non sentirsi mai finiti per non darsi mai vinti!
Il mondo appare diverso vicino ad alcune persone. Il mondo è migliore quando lo dividi con qualcuno che ti fa sentire a “casa” anche in una terra lontanissima!
Io sono nata nelle praterie dove il vento soffia libero e non c’è nulla che ferma la luce del sole, solo il tramonto si prende questo potere.