Silvia Nelli – Figli e bambini
Restare bambini nell’anima con la maturità e l’esperienza di un adulto è la fortuna più grande che c’è.
Restare bambini nell’anima con la maturità e l’esperienza di un adulto è la fortuna più grande che c’è.
Alcune persone pensano che perché le cose le fanno alle spalle tu non ne sia a conoscenza. Credono che la gente non veda oltre la punta del suo naso, quando invece spesso l’intelligenza li porta a vedere molto oltre. Leggono tra le righe di atteggiamenti e anche tra le righe dei silenzi. Perché il silenzio a volte è sinonimo di “ignorare” ma per alcuni è sinonimo di “tramare”!
Abbiamo giocato l’anima in partite già perse in partenza, forse proprio per questo oggi tentenniamo anche nel giocarcela laddove ci sono le giuste possibilità. Perdere l’anima, svuotarsi completamente e distruggersi il cuore è un prezzo troppo alto da pagare per chi ha paura di non trovare la forza per ricostruirsi ancora.
Ci sono solo due cose che gli adolescenti condividono volentieri con gli altri: le malattie contagiose e l’età della loro madre.
“Tutto passa”, ma non è proprio così vera questa cosa. Direi che tutto si alleggerisce, che con il tempo si impara a sopportare certi dolori e certi pesi. Che il tempo copre e mette a tacere certe ferite. Niente passa del tutto. Tanto meno ciò che ci ha feriti dentro, in modo netto e deciso. Lo ricorderemo sempre e sarà una parte di noi comunque anche quando sarà parte definitivamente del passato. Direi che più che “tutto passa”… “tutto si supera” e si va avanti.
Cominciamo a pensare che ognuno è libero di fare ciò che sente e che vuole….
Sii grande nel cuore non nelle parole.