Dirsi “Ti voglio bene” è diventato facilissimo ormai. Il suono di questa ormai facile parola ha perso valore e significato. Non credo più a chi me lo dice se non ha dimostrato di sapere cosa significa. Chi c’è stato, chi ha lottato con me, chi mi ha sostenuto piangendo e ridendo, ecco. Quelli possono dirmi “Ti voglio bene”!
Non è facile lasciar andare chi amiamo e spesso, nell’amore, è quasi impossibile. Vorremmo tenere tutti al sicuro dentro al cuore, sapere che sono “nostri” e non dover temere l’abbandono da parte loro né tantomeno l’assenza del pensiero.Ma nell’amicizia è diverso: pur amando gli amici, lasciamo aperto il cuore e li guardiamo volar via perché sappiamo che sono in cerca di felicità e gliela auguriamo con sincerità.Sappiamo che un amico, se tale è, se tale è stato, non ci sta abbandonando, sta semplicemente vivendo la sua vita e di questo riusciamo a gioire.Buonanotte agli amici vicini, a quelli in partenza o già in viaggio, a quelli che tornano come se non fosse passato più di un giorno, perché così è: l’amicizia vive fuori dal tempo, è generosa, è duratura, è una luna piena nella notte più lunga.
Adesso cerco qualcosa che possa rendermi la vita un battito di infiniti attimi, uno dietro all’altro senza respiro ne sospiri, ma solo sorrisi e certezze.
La vera amicizia vive su vette altissime dove chi vuole arrivare deve togliersi le scarpe, camminare in punta di piedi, sussurrare senza mai gridare, saper ascoltare con l’attenzione del cuore e rispondere alle domande con la verità dell’anima. La vera amicizia ha un che di magico che solo chi sa denudarsi delle sovrastrutture e delle ipocrisie, chi sa cibarsi dei sorrisi con gli occhi pieni di lacrime e chi riesce a donare ancor prima che l’altro esprima un desiderio può comprendere. È quel sentimento che non compra e non vende, ma è sul banco più nascosto del negozio delle cose belle della vita che solo occhi sinceri, sorrisi spontanei e abbracci delicati si soffermano a tastare con la delicatezza che merita sapendo che una volta sfiorato rimane inciso a fuoco dentro per la vita.
La mia esperienza è la mia più grande forza.
La persona giusta forse non esiste. Esiste quella persona con la quale trovi un’affinità forte, una complicità superiore e quel qualcosa che io definisco un “Incastro perfetto”! Non si deve essere necessariamente uguali o diversi. Non si deve essere simili ma basta essere semplicemente “compatibili”!
Si chiama “Paura” quella che ti stringe la gola e fa leva sulla bocca dello stomaco, quando hai di fronte a te una situazione strana.Una di quelle situazioni dove a chiunque diresti “Escine”!Una di quelle situazioni che non fanno “Per te”, ma ci sei dentro ormai e la paura non aiuta. O resti dentro e lotti… o esci e rinunci.