Silvia Nelli – Ricordi
Vivere dentro un ricordo non aiuta, ma è maledettamente difficile a volte staccarsi da essi. È maledettamente difficile a volte andare avanti. Io per primo ho faticato a metterli in un angolo del cuore.
Vivere dentro un ricordo non aiuta, ma è maledettamente difficile a volte staccarsi da essi. È maledettamente difficile a volte andare avanti. Io per primo ho faticato a metterli in un angolo del cuore.
Ti chiamano stronzo quando dici “no”. Ti chiamano egoista quando dici “non posso”. Ti chiamano stronzo quando preso dai problemi tuoi per una volta dimentichi di chiedere a qualcuno se ha risolto i suoi e se serve una mano. Io chiamo stronzi tutti quelli che pensano che esistono solo loro e gli altri non abbiano mai un cazzo da fare.
I sogni dei bambini hanno ali grandi, salde e spesso indistruttibili. I sogni dei grandi hanno ali grandi, ma fragili e indebolite dalla vita!
Ho visto milioni di modi di vedere differenti. Ho visto persone accettarli e rispettarli. E ho visto persone aggredirsi e pretendere ragione. Ognuno di noi è libero di pensare come vuole. Giusto o sbagliato che sia ognuno ha il suo modo di vedere il mondo, il suo canone di valutazione nei confronti delle persone e delle azioni ricevute. Non per questo, non perché si è diversi nel modo di pensare si è per forza nel giusto e gli altri nell’errore. Ricordarselo ogni tanto farebbe bene a tutti, soprattutto agli ipocriti convinti che il loro “dire” e il loro “fare” sia migliore di quello degli altri.
La rinascita interiore è un diritto di chiunque, un nuovo punto di partenza. Una lacrima che scende verso un sorriso che rinasce salutando le lacrime precedentemente versate.
Il ricordo di quel che era, può far male, ma è la speranza di quel che sarà, che fa dimenticare, tornando a sognare.
Le provocazioni!? Un bellissimo incentivo per aumentare la mia capacità di usare quella sottile indifferenza…