Silvia Nelli – Sogno
È proprio la dove i sogni illudono che la realtà può ucciderti.
È proprio la dove i sogni illudono che la realtà può ucciderti.
Non contare su nessuno, non appoggiarti mai troppo a qualcuno. Sono tutti bravi a dirti:…
Il prossimo uomo nascerà soltanto dalle ceneri di quanto di grandioso, meraviglioso e amorevole abbia saputo creare un tempo. Abiterà una terra che rispetterà come se stesso e non avrà bisogno di rappresentanti politici o di capi religiosi né di denaro. Perché sarà al di sopra di questa misera idea di politica, al di sopra di ogni forma conosciuta di religione, di tutte le corruzioni e accecamenti materialistici. Creerà una società in cui fratellanza ed uguaglianza saranno il cemento indistruttibile e la sua più grande forza. Non esisteranno perciò prigioni né aggressori né aggrediti. L’intelligenza di ognuno porterà solo verso la bellezza, la pace e l’amore. Il prossimo uomo, visionario e superiore figlio dell’universo.
La strada è lunga, ma se resto in piedi giuro che a quella meta ci arrivo. Puoi scommetterci!
Prima ti danno ragione e poi ti puntano il dito contro. Prima ti leccano il culo e poi ti pugnalano alle spalle. Ah! Gli ipocriti!
Viva i sogni… Li nessuno ci può dire che siamo troppo piccoli per amare!
È sommersa la nostra ragione. Sommersa dal cuore. Noi siamo fatti di lacrime che lasciano impronte indelebili sul pavimento di un mondo che in pochi riescono a vedere. È annebbiata la nostra ragione. Annebbiata dal miele che le emozioni ci lasciano assaporare. Noi siamo fatti di quella corteccia che nasconde una linfa chiamata anima vera. È per questo che spesso anche la nostra fiducia nel prossimo si annebbia. Perché tale linfa viene troppo spesso assaporata, scalfendo la corteccia con menzogne e falsità. È qui che la nostra buona fede si immerge irrimediabilmente nel mare della diffidenza.