Silvia Nelli – Solidarietà
Quando mi sono sentito perso, ho provato ad appoggiarmi a chi diceva di essermi amico, erano molti. Purtroppo quelli che hanno saputo sostenermi e starmi vicino non hanno completato le dita di una mano.
Quando mi sono sentito perso, ho provato ad appoggiarmi a chi diceva di essermi amico, erano molti. Purtroppo quelli che hanno saputo sostenermi e starmi vicino non hanno completato le dita di una mano.
Abbi cura di chi ti tiene nel cuore. Sollevalo se cade, consolalo se piange. Incoraggialo nello sconforto.Questo non è sacrificio, ma è meritarsi quel posto dentro al suo cuore.
Come riconosci una persona buona? Lo senti, perché ti resta a fianco senza chiederti se può farlo e che tu lo voglia o no avrai la sua mano tesa verso la tua sempre e costantemente. Ecco l’esempio di una persona che merita il tuo rispetto e la tua stima.
Tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci voglia bene. Tutti a esclusione di nessuno perché nessuno è abbastanza grande mai!
Ho aspettato invano, nel silenzio. Ho ascoltato il dolore che un silenzio ricevuto può procurare. Ho pianto da sola in un angolo. Ho perso fiducia e voglia di lottare. Ho perso me stessa. Oggi, mi guardo dietro e senza paura posso sorridere. Sorrido fiera e serena di aver superato quel muro altissimo che mi schiacciava. Oggi cammino decisa e non permetterò mai più a nessuno di lasciarmi in un angolo a morire dentro. La peggior cosa non è perdere chi ami ma perdere se stessi.
Prima mi arrabbiavo, adesso faccio presto: Osservo, valuto e decido. Se devo spiego, altrimenti non…
Abbiamo tantissimi giorni davanti a noi, paragonabili a tante pagine bianche da poter scrivere. Pagine che saranno segnate in modo indelebile perché qualsiasi passo tu scelga di fare macchierà quel foglio in modo irrimediabile. Sono davvero poche le volte in cui la vita ci offre l’occasione e l’opportunità di tornare un pezzetto indietro e rimediare all’errore. Un errore che sarà solo rimediato, ma forse non dimenticato e soprattutto mai cancellato completamente.