Silvia Nelli – Stati d’Animo
Nel mio essere nascondo perplessità, paure e lacrime che non ho mai mostrato a nessuno… Ma il mio essere sa anche mostrare forza, coraggio e intelligenza laddove si prova a farmi passare da stupida.
Nel mio essere nascondo perplessità, paure e lacrime che non ho mai mostrato a nessuno… Ma il mio essere sa anche mostrare forza, coraggio e intelligenza laddove si prova a farmi passare da stupida.
Prima non sapevo scegliere non ero una persona sicura di se. Vedevo le cose, ma mi dicevo: “Beh… aspettiamo, vediamo”. Parlavo sempre con il timore di ferire, di essere una persona troppo schietta e diretta! Oggi!? No, oggi sono cambiata, so scegliere, so dire basta laddove non vedo ragione di continuare. Non faccio più finta di non vedere e non sentire, e non c’è più un “Vediamo” ma un “Adesso”! Oggi sono talmente certa e sicura di me che un “vaffanculo” laddove sta bene e serve non me lo azzittisce nessuno!
Io credo che il famoso equilibrio relativo alla serenità individuale, da ricercare e costruire solo all’interno della propria solitudine, sia indispensabile per ogni uomo dotato di intelligenza.
E poi, dopo tanta solitudine, senti quella voglia di rinascere, rinascere e parlare, parlare e parlare con coloro che di solitudine ne hanno vista fin troppo, anche più di te!
Non sopporto quelle persone che solo perché occupano un posto privilegiato, indossano una giacca e una cravatta e usano vocaboli altolocati credono di essere “Migliori” di altri. Migliori di chi si spacca la schiena da mattina a sera, migliori di chi un posto privilegiato non ce l’ha e nemmeno riesce a trovarne uno modesto. Migliori di chi non ha una casa, una macchina di lusso o non può permettersi completi firmati. Non siete migliori di nessuno dal momento esatto in cui vi mettete uno scalino sopra al nostro solo per l’abito che indossate e il ruolo che ricoprite. Il rispetto e l’umiltà sono la più grande forma per dimostrare di essere “Migliori”!
Non c’è niente di peggio che esser stati felici una volta nella vita. Da quel momento in poi tutto il resto ti rende infelice, anche le cose più insignificanti.
Ho visto volti sorridere fieri di un’anima che piange, ma piena di sentimenti e valori; e ho visto persone piangere di rabbia per non essere riusciti in qualche stupido obbiettivo. Del resto prima o poi un animo spoglio e povero si sente e si vede.