Silvia Nelli – Stati d’Animo
Sono un animo gentile ed educato, ma non ho molta pazienza con chi pretende queste cose senza però sapere cosa voglia dire: “farne uso”!
Sono un animo gentile ed educato, ma non ho molta pazienza con chi pretende queste cose senza però sapere cosa voglia dire: “farne uso”!
Amo la gentilezza perché ha conosciuto gioia e dolore.
Anche se una giornata può essere a i nostri occhi banalevale pure la pena di viverla per gli altri.
L’immaginazione è l’orizzonte di ogni scrittore. Un colore per tutti, l’infinito per egli.
Diventa sempre più difficile credere alla buona fede delle persone, non credo più alle belle parole ed ai sorrisi troppo facili, credo piuttosto a coloro che ti guardano e ti dicono “non mi piaci”
Ecco l’alba che spunta all’orizzonte! Io son qui ancora eretto, sulle pendici del monte, il vento fa ondeggiare la mia cima: sono un pino, che sta per dire addio alla vita, al sole che ogni mattina illumina il mio risveglio. Non vedrò più il manto stellato della notte scendere su di me. Questa croce bianca, segnata sul mio tronco è la mia condanna. Tra poco arriveranno e mi abbatteranno, senza vita, disteso sulla terra brulla, non potrò gridare la mia sofferenza agli uomini, che li, ritti, con l’ascia in mano, avran reciso per sempre il mio unico sostegno di vita.
Se sei buono sei un coglione. Se sei diretto sei uno stronzo. Se sei fragile sei un perdente. Se sei duro un insensibile. Dai retta a me! Sii ciò che ti senti di essere perché è l’unica cosa che richiede coraggio e ti farà sempre camminare a testa alta!