Si guarda sempre un po’ più a se stessi. Lo si fa spesso sopratutto dopo aver pensato troppo tempo agli altri… Si pensa a noi principalmente quando ti sei ritrovata troppe volte a rimetterci soltanto l’anima e a perdere la tua serenità e la capacità di sorridere per chi non meritava nulla. Si pensa a se stessi non per egoismo ma solo perché si è stanchi di trascurarsi rischiando poi di non trovarsi più.
Da qualche parte dobbiamo pur cominciare e non c’è niente di più bello che cominciare…
Indossa le mie scarpe, percorri la mia strada, poi potrai permetterti di aprire la bocca ma sono convinta che a quel punto deciderai di non farlo.
Non è il dolore a farmi paura, ma vivere troppo a lungo dentro una bugia.
La gioia verrà dopo una notte contorta, anche se solo con la luce del sole.
Muti e indecenti pensieri, sospiri che impregnano l’aria di “voglio” e “non voglio”. Vita e morte, oscurità e luce, voli pindarici di una mente contorta nella sua infernale follia.
Il cinismo appare essere la reazione più “economica”, una sorta di salvaguardia emozionale per tenerci al riparo dalla recidiva!