Silvia Nelli – Stati d’Animo
Non sopporto quelle persone che parlano di me continuamente e mentre lo fanno ribadiscono che io non sono “niente”. Poveri illusi, convinti di conoscere la mia vita, i miei pensieri e come mi sento.
Non sopporto quelle persone che parlano di me continuamente e mentre lo fanno ribadiscono che io non sono “niente”. Poveri illusi, convinti di conoscere la mia vita, i miei pensieri e come mi sento.
Un’emozione è in grado di soddisfare nello stesso momento mente, cuore e anima.
Voglio uno di quegli amori incondizionati. Quelli che ti svegli al mattino e stropicciandoti gli occhi già sorridi. Voglio qualcuno che non mi regali sogni ma mi faccia sentire che non ne esistono di irraggiungibili se è lui a tenermi la mano. Voglio un bacio di quelli che ti sciolgono fino dentro l’anima, dove la voglia di riaprire gli occhi non ti viene perché sei esattamente sulle vette del mondo e la paura di cadere ti fa restare sospeso. Voglio qualcuno che non si preoccupi di dirmi cosa devo o non devo fare ma che mi apprezzi anche se sbaglio, se piango, se sono la folle donna che ride sempre e si diverte. Voglio una persona che divide con me un semplice panino con il sorriso e tenendomi la mano mi dice: “a noi”!
Mi lascio sempre trasportare dalle emozioni, credo sempre che negli altri ci sia del “buono”, cerco di comprendere anche l’assurdo e poi, beh, la prima a prendere una bella delusione!
Niente puoi fare con chi non ascolta. Con chi malgrado tu avvisi ripetutamente non capisce. Con chi continua malgrado abbia già passato i limiti alla grande a fare quello che più gli piace “sul tuo”! Bene, con certa gente si parla, si avvisa e poi se insistono si agisce! Non conosco altra legge che quella del “dai a cesare ciò che è di cesare”!
Un’emozione, anche la più insignificante a livello oggettivo, può condizionarci e pervaderci la mente.
Nel mio cuore è appuntata ogni singola emozione bella che ho vissuto. Sono lì, raggomitolate e quando la nostalgia fa capolino, “tiro” il filo e dalla prima all’ultima vengono fuori e che meraviglia sarebbe poterle rivivere e non solo ricordare!