Silvia Nelli – Stati d’Animo
Essere folle? Si. Amare fino allo sfinimento? Si. Dare l’anima a chi amo? Si. Esserci sempre per le persone a cui tengo? Si. Essere cogliona? Passare da fessa? No, mi dispiace, per quello rivolgersi altrove!
Essere folle? Si. Amare fino allo sfinimento? Si. Dare l’anima a chi amo? Si. Esserci sempre per le persone a cui tengo? Si. Essere cogliona? Passare da fessa? No, mi dispiace, per quello rivolgersi altrove!
Le vere donne camminano sempre a testa alta. Ed è proprio il poterselo permettere a fare la differenza tra le une e le altre.
Non ci sono spiegazioni logiche a quei momenti dove la pazienza se ne è andata in ferie, la speranza sta già in vacanza da una vita, la tolleranza non la vedi da un secolo e i “vaffanculo” invece sono ripetutamente presenti, dall’uscita facile e visti come unica risorsa di chi si è ufficialmente rotto!
Quando qualcuno ti delude fa male, fa così male che smetti quasi di respirare. Ti senti così stupido ad esserti fidato di qualcuno che alla fine non ha capito niente di te. Niente, di come sei, di cosa provi, di come la pensi. E piangi, piangi forse le lacrime più amare che hai. Quelle che sanno di “Delusione”. E mentre ti domandi con chi hai parlato fino ad oggi, con chi hai condiviso i tuoi pensieri, sai che quel sorriso tornerà ancora ad illuminare il tuo volto perché hai promesso a te stesso che nessuno lo avrebbe spento mai più.
Non vergognarti mai di essere ciò che sei; piuttosto vergognati quando ti mostri per ciò che non sei.
Anche se il tuo cuore va in frantumi, raccogli sempre i pezzi per poter comporre il puzzle del tuo destino.
Essere ciechi e sordi va bene fino a quando la luce e il rumore non sono così forti da iniziare a farti male. All’arrivo del dolore è sempre meglio aprire gli occhi e le orecchie.