Silvia Nelli – Stati d’Animo
Chi non capisce ciò che hai nel cuore è perché non sa guardarti accuratamente negli occhi.
Chi non capisce ciò che hai nel cuore è perché non sa guardarti accuratamente negli occhi.
Le persone insicure hanno bisogno di continue attenzioni. Di qualcuno che le dedichi tutto il suo tempo, per un bacio, per un film e una cioccolata, per sedersi su di una qualsiasi panchina e guardare il cielo, che le abbracci e poi non sparisca. Qualcuno che le faccia sentire “belle”. Le persone insicure come me hanno bisogno di “presenze”. Costantemente.
Ecco dunque che il tempo mi risulta diviso in cinque. In cinque cosa? Non so. Tutto si divide in se stesso, suppongo. Se mi rimetto a voler riflettere va a finire che mi perdo il mio decesso. Devo dire che questa prospettiva ha qualcosa d’attraente. Ma sono sull’avviso. Da qualche giorno trovo qualcosa d’attraente in tutto quanto.
Nelle gioie e sorrisi, nelle tristezze e nei pianti, siamo capaci di agitare le emozioni che scuotano il cuore.
Amare è una forma naturale, come respirare, come il sorriso di un bambino, come un germoglio di un fiore, come il profumo del pane caldo e del caffè alla mattina.
I sogni!? Non si avverano quasi mai, si pagano a caro prezzo, la maggior parte di essi si infrangono, ma sonoindispensabili!
Ho sempre pensato che fosse giusto lasciare alle persone il loro spazio. Che fosse giusto che ognuno di noi potesse esprimersi al meglio e liberamente. Che fosse giusto lasciare che ognuno sia se stesso. Peccato che spesso questo venga, soprattutto in un rapporto di coppia, interpretato come “fai pure cosa vuoi e non curarti minimamente del resto”! Ecco che quando disponibilità, comprensione e fiducia diventano “approfittarsi” comincio a cambiare opinione.