Silvia Nelli – Tristezza
Non sei ridicolo quando piangi perché soffri, ma diventi ridicolo nel momento in cui per orgoglio fingi di star bene.
Non sei ridicolo quando piangi perché soffri, ma diventi ridicolo nel momento in cui per orgoglio fingi di star bene.
Perché una ferita profonda si rimargini ci vuole tempo e solo tempo!
Ho silenzi pieni di mille, urlanti parole. E sentimenti trattenuti. E lacrime mischiate a dolore. Domande sospese. Attese. Ho nel cuore più di ciò che esprimo con gesti e parole. E lascio che sia il tempo a sciogliere nodi, a ristabilire le cose.
Vorrei dire “sorrido perché finalmente sono felice”. Ma non e cosi.
Mollare per riavere, cadere per rialzarsi, perdere se stessi per ritrovarsi poi più grandi. Amare il dolore perché è nella sofferenza che doniamo a qualcuno o a qualcosa noi stessi.
Ti dicono “segui il tuo cuore”. Mai nessuno che invece ti avverta sul “prezzo” che paghi quando decidi di farlo.
Le promesse non ti fanno “innamorato”. Lucenti e valorosi regali non ti fanno “signore”. Gesti e modi galanti non ti fanno “uomo”. Per essere innamorati si deve dimostrare con i fatti l’amore che si porta dentro. Per essere signore, si deve essere umili e pieni di sentimenti veri. Per essere uomini si deve saper assumersi le proprie responsabilità, senza arrampicarsi sugli specchi peccando di vittimismo.