Silvia Nelli – Tristezza
Si impara a sorridere davvero quando dopo le lacrime comincia una rinascita interiore che ti fa vedere il mondo e le persone con occhi diversi. Soprattutto; certe persone.
Si impara a sorridere davvero quando dopo le lacrime comincia una rinascita interiore che ti fa vedere il mondo e le persone con occhi diversi. Soprattutto; certe persone.
Sono come un artiglio spezzato da una strada asfaltata male, non più recuperabile, avvolto da silenzi, solitudine. La mia anima vaga dispersa senza una direzione fissa, ondeggiando verso destra e sinistra senza una pista. Le mie ali mi hanno abbandonato ed io mi sento come un’aquila in attesa del richiamo verso l’alto.
Non ho chiesto a nessuno di ricucirmi le ferite, di ricompormi il cuore o di risolvere i miei problemi. Non ho mai chiesto a nessuno di accudirmi o di proteggermi. Ho però chiesto con gesti e a volte anche con le parole di non allargare ulteriormente le mie ferite, di non ridurre in briciole quei pezzi rimasti del mio cuore e di non crearmi ulteriori pensieri. Ho chiesto di starmi vicino solo se era voluto e sentito perché solo così avrei avuto un posto dove sentirmi protetta/o.
Non c’è solitudine più grande di quando tu mi sei accanto così lontano, ed io precipito, solo, dentro voragini d’incertezza.
Quanto basta poco a volte per ferire qualcuno. Basta una parola, un gesto mancato. E quanto tempo poi ci serve per far passare quel dolore dentro. Per riprendere la voglia di fidarci ancora una volta.
Non contare mai su nessuno. Non fidarti troppo delle persone. Non fermarti per paura. Non arrenderti perché ti dicono che non ce la farai mai. Non vivere a metà, i rimpianti fanno male! Ricorda! Sii sempre quello che vuoi essere, sempre!
Abbiamo amato molto chi non meritava il nostro amore e mentre lo facevamo ignoravamo chi,…