Silvia Nelli – Vita
Uno dei viaggi più belli si chiama vita. Lungo il suo percorso, nelle sue tappe si arricchisce un bagaglio importante ed essenziale quello dell’esperienza. Fatene tesoro sempre e non gettate mai niente di esso.
Uno dei viaggi più belli si chiama vita. Lungo il suo percorso, nelle sue tappe si arricchisce un bagaglio importante ed essenziale quello dell’esperienza. Fatene tesoro sempre e non gettate mai niente di esso.
L’amore non aspetta che tu lo vada a cercare, è lui che ti trova, sa dove sei e passa solo quando decidelui. Inutile dannarsi e se hai solo raccolto delusioni, impara a pensare che prima o poi toccherà anche a te perché te lo meriti!
Sono roccia che non si sgretola di fronte a chi non conosce la giusta strada per conquistarmi, ma divento paglia che arde nel fuoco di un amore senza limiti di fronte a chi sa spalancare le porte della mia anima, varcare le soglie della mia mente e sedersi comodamente nel mio cuore.
Una mano amica non aiuta solo materialmente ma anche emotivamente. Sostiene il corpo e l’anima.
Sono tra quelle donne che piangono e non se ne vergognano. Io sono una di quelle donne che delle loro lacrime vanno fiere, perché sono lacrima vere. Io non piango per mancanza di coraggio o per paura. Le mie lacrime sono il frutto di emozioni e delusioni che hanno mandato in pezzi il mio cuore e le mie certezze. E cadere, sfogarsi per poi rialzarsi e ricominciare non è mai un motivo di vergogna.
Siamo l’amore di un tempo sbagliato, le persone giuste in un mondo sbagliato. Strade parallele che si incontrano e si scontrano e allo stesso tempo camminano su due lati opposti. Vite che si appartengono ma nello stesso momento ognuna percorre la sua strada. Siamo giusti ma non perfetti, siamo uniti ma divisi, vicini ma lontani… siamo e non siamo. Restare non è facile, quando ad ostacolare un “appartenersi” ci sono troppe cose. Perdersi e dimenticarsi diventando “passato” sembra inaccettabile perché volersi è ancora troppo “presente”!
Ho portato rancore verso persone povere d’animo. Persone che non avrebbero mai potuto capire gli errori commessi. Persone che conoscono solo il loro “volere” e la parola “scusa” di fronte alla reazione di chi ha subito il loro menefreghismo. Facile la vita per queste persone che saranno solo peccatori di vittimismo nel mare della loro ipocrisia.