Silvia Nelli – Vita
Devi sentire tu come vuoi vivere. Tu devi decidere chi vuoi essere. Di tutto ciò che ti circonda, chiacchiere, il giudizio altrui, fregatene! Chi ti ama ti accetta, se sbagli ti riprende, ma ti resta a fianco.
Devi sentire tu come vuoi vivere. Tu devi decidere chi vuoi essere. Di tutto ciò che ti circonda, chiacchiere, il giudizio altrui, fregatene! Chi ti ama ti accetta, se sbagli ti riprende, ma ti resta a fianco.
Rimpiangendo i giorni, ci sfuggono gli innumerevoli istanti.
Proprio quando ho visto il sorriso rinascere sul mio volto ho capito che chiunque avesse provato a spegnerlo aveva fallito. Ero stata più forte e più determinata di loro. Io conoscevo il mio valore e ne ho dimostrato l’esistenza. Non conta cosa pensa chi voleva fermarmi, ma conta cosa sia riuscita a fare io contro tutte queste persone. Ed ho fatto la cosa più grande che potessi fare: Rialzarmi e tornare a sorridere.
Ogni generazione ride delle vecchie mode, ma segue religiosamente le nuove.
Se sei tra quelli che non ti innamori di “tutti” né di “chiunque” perché sei tra quelle persone che sole ci sanno stare e anche bene ormai… Quando t’innamori, quando dici “Amo”… ami! Non è un gioco, né una scommessa. Non è una partita per riempire qualche giorno della tua vita in modo diverso. È un “Impegno” che prendi con te stessa/o e con chi scegli, sperando abbia nel cuore lo stesso sentimento e lo stesso modo di vedere l’amore.
Ho visto il fuoco divampare sulle acque, in tetri fiumi sotterranei. Ho sentito il pianto di un bambino puro, divenire le urla della bestia. Ho danzato tra le ombre della notte, dissolvendomi in nebbie chiare. Ho pianto contorcendomi sotto i raggi della luna, circondato da esseri ululanti. Ho dimenticato il mio nome tra sabbie rosse, brancolando nello oblio. Ho assaporato nauseabondi nettari veleniferi, dalle labbra di contorti serpenti. Ho ascoltato canti in pozzi dalle molte zanne, scuotermi i sensi. Ho socchiuso i miei occhi in antri oscuri, abbandonato ad antichi silenzi.
Amo da impazzire vedere chi fino ad oggi mi ha criticata e presa in giro per determinate cose, impegnata nel fare proprio ciò che criticava e sfotteva. Beh, questo mi fa solo capire che quando dicevo che era “invidia” avevo ragione. Evidentemente non ero poi così “male”!