Silvia Nelli – Vita
Per me è uno dei tanti giorni dove continuo a lottare per le cose in cui credo e per me stessa. Per te è uno dei tanti giorni dove dovrai inventare nuove scuse e bugie per non far cadere le tue tesi e la tua faccia.
Per me è uno dei tanti giorni dove continuo a lottare per le cose in cui credo e per me stessa. Per te è uno dei tanti giorni dove dovrai inventare nuove scuse e bugie per non far cadere le tue tesi e la tua faccia.
Quando la nostra mente veste la società l’immensità dell’Amore tende a dissolversi.
Il desolato silenzio cittadino di sabato mattino, porta al lavoro il mercatino, tra le bancarelle il bambino, la signora tra i vestiti, la nonnina cerca per i bolliti, ogniun per se alimenta quella strada, che di or’passando diventa incasinata.
Una donna resta in silenzio quando il suo interesse decade. Quando i suoi occhi hanno puntato altrove. Una donna quando non si arrabbia più non è perché ti lascia fare ma perché di quello che fai non gliene frega più un cazzo. Lei te lo spiega una volta, massimo due poi se non la capisci evidentemente non la vuoi capire.
La nostra essenza sembra consistere nell’essere cortigiani in una reggia che chiamiamo vita, in cui ognuno di noi ha il proprio giullare dai mille nomi: per i folli è la passione violenta, per i cinici il potere, per i poveri in spirito è l’invidia, per gli insicuri la paura. Riconoscerlo significa zittirlo. Essere guardato in faccia per lui è la fine: da quel momento iniziamo a ridere noi, tornando ad essere i re e le regine nella nostra unica reggia.
Non so perdonare… è vero. Ci sono cose che non so perdonare. Però questo non…
Il mio difetto: non so godermi la vita.