Silvia Plath – Anima
Io non volevo fiori, volevo solamente giacere a palme riverse ed essere tutta vuota.
Io non volevo fiori, volevo solamente giacere a palme riverse ed essere tutta vuota.
Il tempo è il balsamo dell’anima.
Quando le parole diventano poesia, leggerle è come attraversare l’anima di chi ha saputo trasformarle in emozioni.
Son gli abbracci dell’anima quelli più sentiti… che avvolgono fino in fondo… e che danno il vero calore.
Se c’è un momento dove tutto è magia, se c’è un luogo dove mi trovo e quando sono con me stesso mentre l’infinito mi tocca l’anima.
Alla fine mi accorsi che era l’alcol che scriveva queste minchiate… da sobrio ero come…
Un formicolio sulla mia pelle, durante le veglie dell’insonnia, la tua anima come un manto si adagia e sposa il mio freddo corpo!