Silvio Berlusconi – Società
Forza Italia potrebbe ragionevolmente perfino essere descritta come un partito di centrosinistra.
Forza Italia potrebbe ragionevolmente perfino essere descritta come un partito di centrosinistra.
Io lotto per l’ironia nella donna, che mi sembra una conquista importante.
Ne sentiamo troppi di “uomini di stato” che a parole stanno dalla parte dei cittadini ma nei fatti in quella di chi li paga.
Siamo una generazione che è stata un po’ schiacciata. Ma dopo Tangentopoli, che è stato un trauma, abbiamo cominciato a svegliarci anche noi.
Siccome tutte le cose umane hanno una fine, lo Stato di cui parliamo perderà la sua libertà, perirà. Roma, Sparta e Cartagine sono pur perite. Perirà quando il potere legislativo sarà più corrotto di quello esecutivo. Non sta a me di esaminare se gli Inglesi godono attualmente di questa libertà, o no. Mi basta dire che essa è stabilita dalle loro leggi, e non chiedo di più. Non pretendo con ciò di avvilire gli altri governi, né dichiarare che questa libertà politica estrema debba mortificare quelli che ne hanno soltanto una moderata. Come potrei dirlo io, che credo che non sia sempre desiderabile nemmeno l’eccesso della ragione; e che gli uomini si adattino quasi sempre meglio alle istituzioni di mezzo che a quelle estreme?
Al peggio non c’è mai fine, per cui teniamo il governo che abbiamo.
La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.