Silvio Berlusconi – Società
Pagare moneta, vedere cammello.
Pagare moneta, vedere cammello.
Sono tempi di grande spettacolo, se volete, di grandi parate, ma di poche verità, tempo di apparenze più che di apparizioni.
La società è impegnata nel buffo gioco di guardia e ladri, sembra di assistere ad una commedia dove però i ruoli non sono ben definiti e gli onesti finiscono sempre in miseria.
Ma che paura che ho d’essermi bruciato e aver creduto d’aver capito tutto, quando invece ancora adesso non ho capito niente. Niente, niente, niente! E niente alibi, niente balli o rinfreschi, ma veli pietosi stesi, al passaggio d’un povero naufrago che con Rimbaud tra le mani andava leggendo “democrazia” in mezzo a tutta questa bella gente.
Potevano scegliere tra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore e avranno la guerra.
Gente che festeggia Halloween quando poi ti ritrovi gente che indossa “maschere” per l’intero anno.
La giustizia è sempre giustizia, anche se è fatta sempre in ritardo e, alla fine, è fatta solo per sbaglio.