Silvio Muccino, Carla Vangelista – Libri
Vivi, Sasha. Vivi.
Vivi, Sasha. Vivi.
Vai laggiù tra gli alberi. Liberati di quel che di umano è rimasto del tuo corpo e non innamorarti così follemente della notte da smarrire la strada!
Non ho niente da insegnare. Voglio soltanto divertire. Ma divertendosi con le mie storie i bimbi imparano la cosa più importante: il gusto dela lettura.
L’ultima luce, nell’ultima finestra, si spegne. Solo l’inarrestabile macchina del mare continua a svellere il silenzio con la ciclica esplosione di onde notturne, lontane ricordanze di tempeste sonnambule e naufragi di sonno.Notte sulla locanda Almayer.Inarrestabile notte.
Mi spingeva una voglia di andarmene, lasciare tutto. Ma non sapevo dove, la mia voglia non aveva un volto, era una velleità infantile.
Posso ben poco. Davanti a me c’è un libro bianco: io sono la penna, ma la mano è di Colui che può scrivere tutto. Mi lascio guidare come Lui meglio crede: è l’unico modo affinché al termine del libro esca una bella opera.
Lizzie: Ho appena accettato di danzare con il signor Darcy?Charlotte: Credo che lo troverai molto piacevole.Lizzie: Bell’inconveniente giacché mi sono ripromessa di odiarlo per l’eternità!