Silvio Pellico – Comportamento
Vederti, udirti e non amarti: umana cosa non è.
Vederti, udirti e non amarti: umana cosa non è.
Tutti sanno dare una giusta spiegazione ai tuoi atteggiamenti. Almeno così credono. Perché secondo me invece ognuno da ai tuoi atteggiamenti le spiegazioni che più gli fa comodo.
Usate la verità al posto di scuse patetiche. Usate chi non vuole legarsi al posto…
È difficile raccontare a qualcuno i propri sentimenti o le proprie emozioni, fino a quando ti rendi conto che le nostre azioni hanno già parlato per noi.
Quanto era bello una volta che non avevamo il motorino, e per la voglia di…
Come l’onda del mare cresce e tutto raccoglie: coralli e stelle marine, detriti e scoriefino ad infrangersi. Ed è rinascita.
Vorrei ricaricare l’orologio dell’eternità per ritagliarmi addosso miniature di felicità. Riflessi di fanciullezza, infranti dal passare del tempo, solcano il mio vivere tra squarci di lacrime e rattoppi di serenità. Misterioso è il mio destino che mi spinge in un flusso di infinite emozioni, mi sballotta o mi culla verso un viaggio ignoto, unico e lascio dietro di me una trama sottile ma indelebile, di vissuto, tracce di un passaggio che a volte appare inesistente. Imbriglio fantasie e mi ubriaco di nulla per lasciarmi trasportare verso nuove dimensioni: il cuore accoglie, ma la mente rifiuta spiccioli d’immaginario. Un giorno dopo l’altro ho consumato tutti i miei passi, tracciando nuove forme, modellando l’avvenire, quando farò un viaggio dentro me stessa? Com’è precaria la felicità, lascio infiacchire la vita nel vuoto aspettando che la quiete della sera varchi soglie provvisorie allettanti di illusioni. Uno slancio vitale filtra i miei pensieri, memorie, sogni, rabbia fluiscono sotto i colpi della realtà. È il momento del ritorno alla base.