Silvio Squillante – Destino
Io credo nel destino… credo che io possa modificare il destino.
Io credo nel destino… credo che io possa modificare il destino.
Il destino: rincorrere una vitae trovarsi travolti da un’altra!
Ogni tanto bisogna lasciar andare tutto come deve andare, lasciar succedere le cose, seguire l’onda del proprio destino e stare a vedere dove ti porta.
È giusto credere e seguire la vita, solo la nostra vita.
A volte, quando ti ritrovi quasi al punto di non ritorno succede qualcosa, quel qualcosa che ti obbliga a ritornare nei tuoi passi, anche se per poco. Poi accade l’assurdo, ti stupisci, e tutto crolla.Fino adesso che non avevi creduto al destino, ti ritrovi a rivalutarlo, ti ritrovi a pensare che forse esiste, probabilmente siamo solo noi che, a volte, lo manipoliamo. Il destino beffardo ci da più strade, come quella più semplice, quella del fuggire da tutto, quella egoistica. Oppure quella di rinunciare alla propria vita, alla propria salute per cercare di realizzare i propri sogni, gli stessi sogni che possano salvare, aiutare tanta gente. Ecco, il destino non è altro che una strada con tante vie, direzioni, siamo noi che, con la nostra auto decidiamo quale direzione percorrere. Siamo noi il nostro futuro, siamo noi il futuro di tanta gente. Tutto sta nel capire in tempo, nel saper scegliere la via giusta, anche se, a volte, la strada che si sceglie non sembra essere una strada asfaltata per noi uomini con delle normali citycar, ma una strada sterrata per chi possiede dei fuori strada. Bisogna solo attendere e percorrere con il proprio mezzo quella via. Scoprire se l’auto si danneggia oppure si rivela migliore di un fuoristrada.
Il destino, il paravento degli arresi.
Attenti a sollevarvi contro di me, quando il Male siete voi. Continuando così, l’inferno vi aspetta. Ma è Dio, completamente ammattito, che lo vuole, cercando di convertire il male nel bene e il bene nel male, nell’illusoria speranza di salvare così i suoi figli e servi, attraverso me. Otterrà il suo amaro destino.