Silvio Squillante – Tristezza
Chi dice di non aver bisogno di niente e di nessuno… è stato abbandonato anche dalla sua anima… anche lei la pensava come lui.
Chi dice di non aver bisogno di niente e di nessuno… è stato abbandonato anche dalla sua anima… anche lei la pensava come lui.
La solitudine è la disperazione che bussa.
La cattiveria più grande che si possa fare nella vita è calpestare il cuore di chi si è amato fino a poco prima della fine di un’amicizia o di un amore.
Non sono i segni del viso che ti parlano di me, ma le ferite che mi porto nel cuore.
È cosi difficile accettarmi cosi come sono? Con le mie giornate no, con i miei sorrisi contagiosi, con i continui sbalzi di umore, con la malinconia che mi porto addosso? Non credo lo sia, ma a questo mondo sembra che alla gente venga più facile perdonare un crimine che accettare che una persona possa essere felice anche se molto spesso è triste!
Bisogna imparare a soffrire per piangere.
Nostalgia dei giochi spensierati sulle strade del paese, coi piedi nudi, sporchi d’asfalto. Nostalgia di un gelato al limone, fresco frizzante, comprato coi soldi del nonno. Nostalgia… di quella infanzia ormai lontana, di quella gioia provata nelle piccole cose. Una gioia che non ho più, una gioia che non ho dimenticato ma che ora non provo più.