Simona Sanna – Ateismo
E se ci tieni così tanto a bestemmiare, fallo con qualcosa che esista davvero, non con l’amico immaginario di certa gente.
E se ci tieni così tanto a bestemmiare, fallo con qualcosa che esista davvero, non con l’amico immaginario di certa gente.
Io vado oltre ogni credo e penso che arrivare a credere solo in se stessi…
In un mondo in cui è una rarità incrociare gente naturale, come potrei addirittura credere nel soprannaturale?
Dirò solamente in generale che tutto quel che dicono gli atei per impugnare l’esistenza di Dio dipende sempre o dal fingere in Dio affezioni umane, o dall’aver attribuito ai nostri spiriti tanta forza e saggezza da far presumere di determinare e comprendere ciò che Dio può e deve fare.
Non posso essere solo quel che sono: stimolo palpitante destinato a mirare senz’occhi e senza luce la torturante cruda cecità. Non bastano i tramonti, il cielo, il mare a ridarmi la vita, a darmi senso, a lenire il mio amore sotterrato sotto strati di rabbia e di dolore. Ho bisogno di guida e, senza Dio, nel baratro che attende, come un bimbo, lo traggo dal profondo e me lo invento.
Credo che quando morirò il mio corpo si decomporrà, e nulla del mio io sopravviverà. La felicità non è meno vera solo perché finisce, e nemmeno il pensiero e l’amore perdono valore perché non sono eterni.
Hanno inventato Dio perché non hanno avuto il coraggio di farsi schifo da soli.