Simone Caramanno – Musica
La semplicità di un violino, una musica intensa al chiaro di luna… e l’animo si tranquillizza.
La semplicità di un violino, una musica intensa al chiaro di luna… e l’animo si tranquillizza.
Entrare in svariati e variegati universi sonori dilata le nostre capacità percettive.
La musica è l’amante che ti convince ad amarti.È l’amica che non ti lascia andare.È la luce che non ti fa perdere la strada.È quella mano tesa quando stai per cadere.È quell’angelo che ti rimette in sesto e che ti sussurra parole dolci all’orecchio quando non sei in grado di sentire altro che le tue urla e i tuoi lamenti.È il calore che ti riscalda quando hai così freddo da crederti morta.È quella forza che ti spinge a reagire quando non sai più come andare avanti.È quell’insieme di note e melodie, ognuna delle quali risveglia dentro di te un’emozione, un pensiero, una menoria assopiti o mai pensati di possedere.È quella cosa, meravigliosa cosa, che fa brillare, sorridere, ballare e ridere la tua anima, che le permette di essere felice e che la protegge dal male, che la rende pura e intoccabile, immune dalla distruzione che è questo mondo.La musica è vita senza la quale la tua anima non saprebbe amare.Se togli la luce, la vita all’anima, questa muore a causa del male che ha attorno, che infetta ogni altra cosa a questo mondo.Se togli musica all’anima questa non esiste e non esisti tu.Io ne sono convinta preché questo perlomeno vale per me.Magari sono pazza, ma lo accetto di buon grado.Se non fossi pazza a quest’ora dunque sarei morta.
Mi piacerebbe essere la protagonista di una canzone. Il volto che gli occhi dell’autore hanno fissato per comporre ogni singola strofa.
Cos’è la musica se non il rumore che riempie i nostri vuoti.
Dio creò la musica per rendere l’uomo meno solo, per farlo sentire compreso fin nel profondo e dare così espressione ad ogni sfumatura della sua anima. La musica è un miracolo, ed è il migliore di tutti.
In questa canzone esprimo quello che ho sempre pensato. Che ci sia ben poco merito nella virtù e ben poca colpa nell’errore. Anche perché, non ho mai capito malgrado la mia età, cosa sia esattamente la virtù e che cosa esattamente sia l’errore.Perché basta spostarsi di latitudine e vediamo come i valori diventano disvalori e viceversa. Non parliamo poi, nello spostarci nel tempo. C’erano morali nel medioevo che oggi non sono assolutamente riconosciuti. Oggi noi ci lamentiamo, vedo che c’è un gran tormento sulla perdita dei valori, bisogna aspettare di storicizzarli. Io penso, che non è che i giovani di oggi non abbiano più valori, hanno sicuramente dei valori che noi non siamo ancora riusciti a capir bene, perché siamo troppo affezionati ai nostri.