Mia nonna mi ha sempre detto che la giacca e la cravatta la si mette quando si ha vinto un obbiettivo nella fase dell’obbiettivo bisogna sempre rimboccarsi le maniche della camicia perché l’odore del lavoro nelle mani fa parte della dignità di ognuno.
Quando sei triste e vuoi morire, pensa a tutte le persone che devono morire e che invece vorrebbero vivere.
Mi rifiuto a credere che questa sia la vita, tutta.
Ognuno ha un suo modus vivendi e un modus operandi e credo che gli eventi siano il trampolino dal quale noi possiamo decidere di tuffarci oppure no, di fare un salto correndo dei rischi oppure tornare indietro e accontentarci di fare le comparse. Credo che nella vita c’è sempre quel momento che ciò che abbiamo dentro ha il suo spazio per essere vissuto.
Le cose semplici che vedi sono tutte complicate.
Non è sempre vita il nostro procedere. A volte ci troviamo a percorrere quello che io definisco: “l’inutile sopravvivere”.
Quando un uomo comincia a vivere per abitudine e per mezzo di citazioni, una persona ha cominciato a smettere di vivere.È sicuro che l’ignoranza alleata con il potere, si rivela il nemico più feroce che la giustizia può avere.