Simone Pirozzi – Comportamento
I violenti non sono nient’altro che soggetti con limitazioni comunicative.
I violenti non sono nient’altro che soggetti con limitazioni comunicative.
Solo con l’umiltà si riesce ad arrivare al cuore.
Altro che mentalità aperte, molte sono proprio spalancate ad ogni tipo di approccio, dei veri e propri grovigli di corna che portano con nonchalance come fossero monili sempre di moda.
È difficile voltare pagina, è complicato ricostruire ed è sfiancante accontentarsi. Gli equilibri sono effimeri. Basta un alito di vento, una leggera incertezza e si cade nelle gelide acque dell’ipocrisia.
Io non sento la musica, l’ascolto!
L’erba del vicino sembra sempre più verde, una volta che ci sei dentro ti accorgi che sono solo ortiche, se sei furbo saltellando esci, sennò non ti resta che grattarti ad ogni passo.
Le parole spese a colmare vuoti spesso ci riempiono di un vuoto ancor più grande.
Solo con l’umiltà si riesce ad arrivare al cuore.
Altro che mentalità aperte, molte sono proprio spalancate ad ogni tipo di approccio, dei veri e propri grovigli di corna che portano con nonchalance come fossero monili sempre di moda.
È difficile voltare pagina, è complicato ricostruire ed è sfiancante accontentarsi. Gli equilibri sono effimeri. Basta un alito di vento, una leggera incertezza e si cade nelle gelide acque dell’ipocrisia.
Io non sento la musica, l’ascolto!
L’erba del vicino sembra sempre più verde, una volta che ci sei dentro ti accorgi che sono solo ortiche, se sei furbo saltellando esci, sennò non ti resta che grattarti ad ogni passo.
Le parole spese a colmare vuoti spesso ci riempiono di un vuoto ancor più grande.
Solo con l’umiltà si riesce ad arrivare al cuore.
Altro che mentalità aperte, molte sono proprio spalancate ad ogni tipo di approccio, dei veri e propri grovigli di corna che portano con nonchalance come fossero monili sempre di moda.
È difficile voltare pagina, è complicato ricostruire ed è sfiancante accontentarsi. Gli equilibri sono effimeri. Basta un alito di vento, una leggera incertezza e si cade nelle gelide acque dell’ipocrisia.
Io non sento la musica, l’ascolto!
L’erba del vicino sembra sempre più verde, una volta che ci sei dentro ti accorgi che sono solo ortiche, se sei furbo saltellando esci, sennò non ti resta che grattarti ad ogni passo.
Le parole spese a colmare vuoti spesso ci riempiono di un vuoto ancor più grande.