Sino (Alessandro Fanelli) – Vita
Non ci si può stancare di essere sé stessi, ma chi non lo è si stanca di essere.
Non ci si può stancare di essere sé stessi, ma chi non lo è si stanca di essere.
La mia esistenza è come le montagne russe – sì, la vita è un gioco forte e allucinante, la vita è lanciarsi con il paracadute, è rischiare, è cadere e rialzarsi, è alpinismo, è voler raggiungere la vetta di se stessi, e ritrovarsi insoddisfatti e angosciati quando non ci si riesce.
Non tutte le mattine sono adatte a fare quello che si è deciso la sera prima.
Morirò un giorno, morirò con quel dolore in petto che solo una profonda emozione può provocare. Mi commuoverò per questo e piangerò morendo.
Indossa una maschera diversa con ogni persona: per vivere felice devi cimentarti in un eterno carnevale.
Se ogni mattina mi accendoe ogni sera mi spengo,la notte dovrebbe essere uno standby…nel mio caso è apparenteil mio corpo manda un messaggio criptatoe via all’anarchia totale!Dove stà il bottone OFF?
I giorni passano e le sensazioni si perdono su ali di carta disegnate dall’intrepido comandante, un soffio di alito divino riporta odori ormai scordati nell’immensa penombra di un pensiero, si cerca di sopravvivere ancorati ai ricordi che ancora resistono al tempo inesorabile.