Sir Jo (Sergio Formiggini) – Comportamento
Quante volte abbiamo perso un treno. Ci siamo detti: “Ce ne sarà un altro!”. Tanti altri ne abbiamo persi ed altri ripresi. Ma se perderemo il treno ce ne sarà un altro?
Quante volte abbiamo perso un treno. Ci siamo detti: “Ce ne sarà un altro!”. Tanti altri ne abbiamo persi ed altri ripresi. Ma se perderemo il treno ce ne sarà un altro?
Non vale la pena di fare nulla a meno che le conseguenze non possano essere serie.
Dovremmo essere saggi la metàdi quanto è saggio il gatto.E anche belli la metà.
Quando ad entrare in gioco sono le soggettività, non c’è psicologo che regga. Troppo ridondante.
Non si danneggi il futuro annullando il presente per dare importanza al passato.
La mia quiete non è mai un segno d’arresa, ma l’attimo in cui medito come servirti la mia vendetta.
Ogni tempo ha il suo fascismo. A questo si arriva in molti modi, non necessariamente…
Non vale la pena di fare nulla a meno che le conseguenze non possano essere serie.
Dovremmo essere saggi la metàdi quanto è saggio il gatto.E anche belli la metà.
Quando ad entrare in gioco sono le soggettività, non c’è psicologo che regga. Troppo ridondante.
Non si danneggi il futuro annullando il presente per dare importanza al passato.
La mia quiete non è mai un segno d’arresa, ma l’attimo in cui medito come servirti la mia vendetta.
Ogni tempo ha il suo fascismo. A questo si arriva in molti modi, non necessariamente…
Non vale la pena di fare nulla a meno che le conseguenze non possano essere serie.
Dovremmo essere saggi la metàdi quanto è saggio il gatto.E anche belli la metà.
Quando ad entrare in gioco sono le soggettività, non c’è psicologo che regga. Troppo ridondante.
Non si danneggi il futuro annullando il presente per dare importanza al passato.
La mia quiete non è mai un segno d’arresa, ma l’attimo in cui medito come servirti la mia vendetta.
Ogni tempo ha il suo fascismo. A questo si arriva in molti modi, non necessariamente…