Sir Jo (Sergio Formiggini) – Vita
Morire imbalsamati dalla vita, chiusi in un’immagine sociale. Che bella morte ha la nostra “umanità”.
Morire imbalsamati dalla vita, chiusi in un’immagine sociale. Che bella morte ha la nostra “umanità”.
Per questo sei la sete e ciò che deve saziarla.
Se ti amassi non avrei il coraggio di dirti di essere felice di vedervi felici…
Le parole a volte dovrebbero arrendersi all’evidenza che non possono esprimere tutto, ci sono cose che non possono essere capite se non vivendole e la vita è una di queste.Credo che le curve di un albero, lo sguardo di un bambino o l’abbraccio di un amico insegnino molte più cose sul senso della vita di quanto possano duemila e passa anni di filosofia.
Un giorno ti sveglierai, avrai vissuto tante primavere, si leggeranno in quei piccoli segni agli angoli degli occhi, ma sentirai che la vita ti esplode dentro. Quel giorno sarà il primo che inizierai a vivere sul serio.
L’inganno è un’erbaccia infestante, e se non la si tratta per tempo, insinua le sue radici ovunque, crescendo, diffondendosi, soffocando finché alla fine non rimane nulla se non un intrico di bugie.
Sfiorare con le mani fredde quel modesto pancino,tremolante di un infanzia negata chepiange per quei vagiti mai emessi,per quelle dolci parole mai pronunciate,membra inondate da una tristezza immensa,arido pulsare di un cuore soffocato dall’ipocrisiadi una vita frenetica, che fine a se stessa non produce, non ama, ma prega per la salvezza della sua anima.
Per questo sei la sete e ciò che deve saziarla.
Se ti amassi non avrei il coraggio di dirti di essere felice di vedervi felici…
Le parole a volte dovrebbero arrendersi all’evidenza che non possono esprimere tutto, ci sono cose che non possono essere capite se non vivendole e la vita è una di queste.Credo che le curve di un albero, lo sguardo di un bambino o l’abbraccio di un amico insegnino molte più cose sul senso della vita di quanto possano duemila e passa anni di filosofia.
Un giorno ti sveglierai, avrai vissuto tante primavere, si leggeranno in quei piccoli segni agli angoli degli occhi, ma sentirai che la vita ti esplode dentro. Quel giorno sarà il primo che inizierai a vivere sul serio.
L’inganno è un’erbaccia infestante, e se non la si tratta per tempo, insinua le sue radici ovunque, crescendo, diffondendosi, soffocando finché alla fine non rimane nulla se non un intrico di bugie.
Sfiorare con le mani fredde quel modesto pancino,tremolante di un infanzia negata chepiange per quei vagiti mai emessi,per quelle dolci parole mai pronunciate,membra inondate da una tristezza immensa,arido pulsare di un cuore soffocato dall’ipocrisiadi una vita frenetica, che fine a se stessa non produce, non ama, ma prega per la salvezza della sua anima.
Per questo sei la sete e ciò che deve saziarla.
Se ti amassi non avrei il coraggio di dirti di essere felice di vedervi felici…
Le parole a volte dovrebbero arrendersi all’evidenza che non possono esprimere tutto, ci sono cose che non possono essere capite se non vivendole e la vita è una di queste.Credo che le curve di un albero, lo sguardo di un bambino o l’abbraccio di un amico insegnino molte più cose sul senso della vita di quanto possano duemila e passa anni di filosofia.
Un giorno ti sveglierai, avrai vissuto tante primavere, si leggeranno in quei piccoli segni agli angoli degli occhi, ma sentirai che la vita ti esplode dentro. Quel giorno sarà il primo che inizierai a vivere sul serio.
L’inganno è un’erbaccia infestante, e se non la si tratta per tempo, insinua le sue radici ovunque, crescendo, diffondendosi, soffocando finché alla fine non rimane nulla se non un intrico di bugie.
Sfiorare con le mani fredde quel modesto pancino,tremolante di un infanzia negata chepiange per quei vagiti mai emessi,per quelle dolci parole mai pronunciate,membra inondate da una tristezza immensa,arido pulsare di un cuore soffocato dall’ipocrisiadi una vita frenetica, che fine a se stessa non produce, non ama, ma prega per la salvezza della sua anima.