Sir Jo (Sergio Formiggini) – Vita
Vorresti tanto sapere come sarà il tuo bel momento per decidere se valga la pena di aspettarlo.
Vorresti tanto sapere come sarà il tuo bel momento per decidere se valga la pena di aspettarlo.
Dopo tutto, sono ancora qui, vorrà dire qualcosa. Forse la vita ci mette di fronte a degli ostacoli per farci capire che tutto si può superare. Certo si può cadere, ma l’importante è rialzarsi.
La strada è stata la migliore delle insegnanti. Dopo la “scuola” cominciava quella vera, ed eravamo lì a imparare dai più grandi come “arrangiarsi” per tirar su due soldi, oppure a prendere le prime cotte nella triste luce del tramonto spenta tra i palazzi. E ancora a passare la notte a fare ragazzate della peggior specie, per poi correre come dei matti a nascondersi quando l’avevamo fatta grossa. Ognuno di noi è uno stadio dove si gioca la più importante delle partite, quella della vita. E non ci sono bei campi verdi ed illuminati, tifoserie, trofei, televisioni, contratti, modelle e valigette piene di soldi. Non ha importanza quanta gente ci sia o meno sugli spalti a gridare il tuo nome. In palio c’è il rispetto e la dignità, e la vita non aspetta queste boiate.
Ama come vorresti che ti amassero, condividi le gioie e i dispiaceri, piangi, confidati, arrabbiati, abbraccia, stringi, bacia, sorridi, trascorri tutto il tempo che puoi con chi ami, perché un giorno potresti rimpiangere di non averlo fatto.
Rimanevo immobile a bocca aperta quando ti vedevo correre a braccia aperte in mezzo a quei campi così colmi di pericoli, ma tu non pensavi a queste cose, ti importava solo fuggire dal caos che qualcuno aveva creato dentro la tua anima. Ti osservavo e rimanevo a bocca aperta quando ti vedevo arrivare a braccetto con quel tuo timido ma sincero sorriso che trasmetteva tanta serenità a chi aveva la fortuna di incontrarti. Ti osservavo e rimanevo a bocca aperta quando ti vedevo sola, e senza paure, e quando eri sola eri anche la tua migliore amica, amica delle tue delusioni ma amiche delle tue vittorie, amica dei tuoi perché a cui nessuno aveva mai risposto ma anche amica delle tue convinzioni, amica delle tue paure, ma se le tue paure ti tenevano caldo, cosa avevi da temere?
Della vita ne so poco, o meglio pochissimo, quasi nulla, ma quel poco che so mi basta per capire quanto importante e preziosa essa sia.
Fortuna. Se non avesse gli occhi bendati non sorriderebbe a certa gente.