Sofia Valentini – Stati d’Animo
Ho rinchiuso il mio cuore in uno scrigno. Quello che devo decidere ora è se conservare o buttare la chiave.
Ho rinchiuso il mio cuore in uno scrigno. Quello che devo decidere ora è se conservare o buttare la chiave.
Quello che non sono non lo diventerò mai. Spero almeno di riuscire a diventare quello che sono.
Nel retrovisore scorse la propria immagine riflessa e rimase a contemplare per qualche istante, come se si vedesse con gli occhi di un’altra persona.
Siamo schiavi dell’amore o schiavi di un senso patologico affetto dalla solitudine che confondiamo con l’amore!?
Non lascio mai la porta del mio cuore socchiusa. Entra solo chi ha il coraggio di sfondarla.
Ci sono intervalli che non mi danno alcun riposo.
Vorrei mangiare ancora un gelato, con la stessa voglia di quando ero un bimbo. E tornare indietro nella mia vita, che è sempre stata così malinconica, che la malinconia si è presa tutto. I miei occhi tristi, che hanno sempre disorientato. Si, vorrei essere ancora un bimbo per poter piantare un albero e vederlo crescere. E potermi dare tutte le risposte.