Sonia Demurtas – Frasi Sagge
Il futuro possedeva la mia cecità, nulla vedevo del domani, solo il presente come un lampo nella notte squarciava le ore.
Il futuro possedeva la mia cecità, nulla vedevo del domani, solo il presente come un lampo nella notte squarciava le ore.
L’orgoglio è avere un muro di fronte ai propri occhi, da questo muro pende una corda, tentiamo di salire ma senza rendercene conto le nostre mani impugnano delle forbici.
Credevo che il nostro amore sarebbe stato per sempre,che avrebbe potuto scalare le montagne,superare le distanze.Oggi confusa io chiedo del tempo,ma tu metti in discussione anche il mio amore,il mio amore smisurato,che ora barcolla nel buio…ma spero presto si rillumini di te!
Basta saper osservare e apprezzare per scoprire e riscoprire. Si, per trovare.
L’anima non è di oggi. Essa conta milioni di anni. Ma la coscienza individuale è solo il fiore e il frutto di una stagione, germogliato dal perenne rizoma sotterraneo…
Non si è quel che si è,si è quel che si vive.Se per “vivere” occorresse essere quel che non si è,in men che non si dica lo si diventerà.Trallallero Trullallà… perché ironia occorre in ogni “è”.
Il calunniatore è simile all’uomo che getta polvere contro un altro quando il vento è contrario; la polvere non fa che ricadere addosso a colui che l’ha gettata. L’uomo virtuoso non può essere leso e il dolore che l’altro vorrebbe infliggere, ricade su lui stesso.