Sonia Sacco – Comportamento
Ricomincio a complicarmi la vita nell’attimo stesso in cui dico “basta, voglio stare serena”.
Ricomincio a complicarmi la vita nell’attimo stesso in cui dico “basta, voglio stare serena”.
Quando non hai niente da dire, è perché non hai sentimenti da comunicare.
La troppa gentilezza spesso nasconde falsità. Quelle persone che dicono sempre “Va bene, non fa…
Fà un elenco delle cose che non ti piacciono e di ognuna dì: “Passerà!”
La maggior parte dei mali che ci affliggono, sono scaturiti e governati dalla nostra stessa mente. Quando pensiamo che gli altri ci abbiano fatto del male, in realtà siamo noi stessi gli autori del nostro disagio; questo vale sia per le azioni compiute, che ritornano al mittente, sia per quanto riguarda quelle che, dando corpo alle ombre, noi creiamo con la nostra immaginazione.
Le persone che non parlano mai sanno cosa provano le altre persone silenziose. Sanno che hanno un’esplosione dentro di loro e sono tutta calma apparente. Sanno che hanno talmente tante cose da dire che non c’è più spazio dentro di loro per trattenerle tutte e allora riordinano, schiacciano, mettono tutto sopra l’altro così da non poter più respirare. Le persone silenziose sanno che a forza di non confidarsi prima o poi scoppiano, e di solito scoppiano di notte, quando nessuno può sentire i loro pianti. Le persone silenziose sanno che non vengono capite proprio perché non parlano, ma a loro va bene così. Perché alla fine, si capiscono da sole.
Certuni andrebbero bocciati all’esame di coscienza.