Sonia Sacco – Desiderio
Vorrei camminare sul più colorato degli arcobaleni. Seguirlo tra le nuvole come un semplice sentiero e trovare alla fine, quel luogo magico dove tutto è possibile e dove i sogni diventano una magica realtà.
Vorrei camminare sul più colorato degli arcobaleni. Seguirlo tra le nuvole come un semplice sentiero e trovare alla fine, quel luogo magico dove tutto è possibile e dove i sogni diventano una magica realtà.
Tante volte vorrei essere come te. Sarebbe a dire? Non capire un tubo.
Ci sono sogni che non si riescono a cancellare, sono radicati dentro noi come radici che avvolgono il cuore. Sono desideri come favole che vorremo vivere e io non smetto mai di sperare di viverle.
Ho vissuto più in quindi giorni che in quindici anni; e mi sembra che nessuna delle mie lunghe settimane di dolore eguagli in acutezza di spasimo questa breve settimana di passione. Il cuore mi duole; la testa mi si perde; una cosa oscura e bruciante è in fondo a me, una cosa ch’è apparsa all’improvviso come un’infezione di morbo e che incomincia a contaminarmi il sangue e l’aniam, contro ogni volontà, contro ogni rimedio: il Desiderio.
I sogni richiedono tempo, fatica, dolore e delusioni. Eppure ti assicuro che non ho mai conosciuto sapore più dolce delle lacrime versate, quando finalmente ho capito che ciò che da molto sognavo, io avevo saputo trasformarlo in realtà.
A questo mondo vi sono solo due tragedie: una è non Ottenere ciò che si vuole, l’altra è ottenerlo. Questa seconda è la peggiore, la vera tragedia.
Il sole ruba ciò che i sogni ci hanno regalato.