Sonia Sacco – Destino
Andrei, farei, cambierei, vorrei, potrei. Smetti di pensare e sognare al condizionale, perché sai, il tempo fugge. Comincia a coniugarlo al presente semplice, riuscirai a farne buon uso e ad essere felice.
Andrei, farei, cambierei, vorrei, potrei. Smetti di pensare e sognare al condizionale, perché sai, il tempo fugge. Comincia a coniugarlo al presente semplice, riuscirai a farne buon uso e ad essere felice.
Tempo a tempo le parole invisibili saranno visibili… ma aspettando quel tempo forse sarà troppo tardi.
Abbiamo il brutto vizio di rinviare ogni cosa. Ci ripromettiamo, o forse ci consoliamo, dicendoci “domani…”. Già, perché “domani” è sempre il giorno giusto per fare tutto. Poi il tempo passa e ti accorgi che quel domani non è mai arrivato e che pur volendo, non può più tornare indietro.
Spesso mi chiedo quanto avrei potuto fare per cambiare il presente.
È strano come certe volte ci si tuffa nel mare del destino con entusiasmo e fede senza sapere, o fingendo di non sapere, quanto sia profonda quella marea che trascina e brucia tutto verso la Fine.
Chissà se le parole, quando non arrivano al cuore di chi si ama, si perdono sul sentiero dei sogni o ritornano e si incidono sulla parete dei rimpianti delle parole non dette o semplicemente muoiono insieme alla speranza.
Tutto ha un inizio e poi una fine. L’importante è stabilire come iniziare e quando finire. Al resto ci pensa il destino!