Sonia Sacco – Destino
È difficile voltare pagina, è complicato ricostruire ed è sfiancante accontentarsi. Gli equilibri sono effimeri. Basta un alito di vento, una leggera incertezza e si cade nelle gelide acque dell’ipocrisia.
È difficile voltare pagina, è complicato ricostruire ed è sfiancante accontentarsi. Gli equilibri sono effimeri. Basta un alito di vento, una leggera incertezza e si cade nelle gelide acque dell’ipocrisia.
Gli ostacoli servono a ricordarci che siamo cavalli, non somari.
Reputo l’uomo capace di qualsiasi cosa, anche di procurarsi grandi sventure, incolpando spesso il destino cui non crede perché troppo intelligente da cedere al mediocre di un piano superiore da lui mai considerato.
Non penso al mio futuro, lo sto vivendo ora.
Se sapessi che giro fa la fortuna la rincorrerei io stessa pur di prenderla a calci.
Io non torno indietro piuttosto sparo, dritto nel petto del mio futuro.
Il destino mescola le carte, ma è l’uomo a giocare la partita.